Ultima modifica: 21 Aprile 2021

A PALOMONTE ARRIVA IL “CEMENTO SOCIALE”. DI COSA SI TRATTA? UN’INVENZIONE ANTICHISSIMA: LE RELAZIONI TRA LE PERSONE.

Il Comune di Palomonte, in partnership con l’Azienda Speciale Consortile “Agorà S 10” e al Consorzio La Rada, è beneficiario del finanziamento regionale di circa 3 milioni 200 mila euro per il miglioramento e il recupero del centro storico di Palomonte, con le seguenti finalità :
1. dare concreto avvio ad un programma di edilizia sociale che si configuri quale vero e proprio volano per l’ innesco di un processo complessivo di riqualificazione e rigenerazione urbana;
2. incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica attraverso interventi di ristrutturazione e recupero degli immobili esistenti attualmente in abbandono a causa del loro degrado ed a causa della mancanza di servizi ed attività sociali e produttive nell’immediato intorno;
3. realizzare unità immobiliari con caratteristiche edilizie di alta sostenibilità caratterizzati da efficientamento energetico secondo i requisiti degli edifici NZEB e dalla loro messa in sicurezza delle componenti strutturali mediante interventi di miglioramento ed adeguamento sismico;
4. integrare le residenze con una mix di funzioni, spazi collettivi e servizi di prima necessità complementari agli alloggi, anche mediante la riconfigurazione della rete degli spazi urbani e del verde urbano;
5. pervenire alla gestione dell’edilizia sociale tramite procedure innovative da attuarsi mediante protocollo di intesa con l’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE AGORÀ S.10 (Piano di Zona) volto a promuovere la solidarietà tra generazioni mediante il sostegno reciproco, la partecipazione e le attività di socializzazione, nonché favorire il accordo/coinvolgimento di specifiche categorie, o per il sostegno a forme di fragilità della famiglia;
6. incentivare la realizzazione di interventi innovativi che, nel rispetto della memoria storica, attuino sperimentazioni virtuose relativamente alla qualità architettonica degli interventi ed alla qualità dell’abitare quotidiano e del vivere comune;
7. contribuire all’incremento della qualità urbana tramite il recupero dell’area degradata caratterizzante la zona alta del centro antico. Si tratta di un’opera che tende : alla creazione di lavoro per le imprese e per i giovani e gli operatori sociali e sanitari del nostro contesto territoriale, conseguendo il recupero del centro antico utilizzando gli edifici di proprietà del comune che diversamente richiederebbero continue spese di manutenzione e prevenzione.




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