Ultima modifica: 13 Luglio 2023

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Centro antiviolenza e casa rifugio, per le donne vittime di violenza tutela ed inclusione lavorativa grazie ai progetti dell’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte 

Il centro antiviolenza del Consorzio sociale Agorá S10 e la Casa rifugio accreditata nell’ente di ambito sono i due tasselli di un servizio sempre attivo di aiuto alle donne in difficoltà. L’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte, grazie alla co progettazione con la coop Namastè, ha costruito un percorso che non è solo di tutela, realizzata grazie al centro antiviolenza, ma anche di inclusione lavorativa per le donne vittime di violenza. Vi è infatti la possibilità di essere impegnate in un laboratorio di cucina con la preparazione di marmellate e tirocini presso una casa albergo per anziani a Buccino. Da una parte vi è quindi la protezione, dall’area il recupero dell’autonomia nel senso più largo, psicologica ed economica, quindi più fiducia in se stesse per affrontare la violenza subita e la paura che ne consegue e costruirsi un percorso che potrà essere anche lavorativo. Proprio l’accompagnamento verso un lavoro diventa strumento caratterizzante affinché ci sia una rinascita della persona, ci sia una vera ripartenza.

Un percorso ed un programma che la Regione Campania ha riconosciuto attraverso un finanziamento di 15 mila euro per il Cav e 22 mila euro per la Casa rifugio.

“È un lavoro costante che realizziamo per aiutare le donne vittime di violenza ma anche per ridare ad ognuna una luce sul proprio futuro – spiega il direttore dell’azienda consortile, Giovanni Russo –  Uno sforzo importante, anche sul piano della sensibilizzazione, lo si sta realizzando direttamente sul territorio ad iniziare dalle scuole, dove il nostro centro antiviolenza ha tenuto diversi incontri. Ed è in fase di elaborazione anche di un programma per il prossimo anno”.

Agorà per l’Affido

Nascerà una rete di famiglie affidatarie presso il Consorzio sociale Agorà S10

 Promuovere l’affido per costruire una rete di famiglie affidatarie, è con questo obiettivo che si è tenuto un ciclo di incontri di sensibilizzare sul territorio promossi dall’ente di ambito del Consorzio sociale Agorà S10, insieme al Saat di Agorà, il Servizio Affidi e Adozioni, e all’associazione Mary Richmond, che già operano da tempo e con risultati importanti.

A Palomonte, San Gregorio Magno, Laviano, Valva e Buccino, in poco più di un mese, si sono susseguiti incontri che hanno visto partecipare moltissime famiglie, provenienti anche da fuori territorio, desiderose di entrare all’interno di una rete di famiglie pronte ad accogliere un bambino nella propria casa. L’equipe che ha seguito il percorso di sensibilizzazione ha riscontrato infinite sensibilità di quanti, fino ad ora, spesso non sapevano come poter dar seguito ad una volontà. Gli incontri hanno determinato la realizzazione di un primo importante step perché questa rete possa nascere con le prime famiglie che hanno dato la loro disponibilità a proseguire nella in-formazione su tale percorso. Gli incontri operativi sono stati guidati dal Direttore di Agorà, Giovanni Russo, dal Presidente del Cda, Ernesto Cupo, dalla Presidente dell’associazione Mary Richmond, Bonaria Autunno, e dall’equipe del Servizio affidi e adozioni.

Ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia“, queste parole scelte per dare avvio agli incontri si sono così incrociate con un forte senso di accoglienza da parte di tanti genitori. In un momento molto particolare, che vede una grande discussione nel Paese sulla genitorialità, sulle “nuove” famiglie, Agorà ha deciso di puntare sugli affidi, sulla possibilità che un bambino che vive una difficoltà nel proprio contesto, possa essere accolto da una famiglia affidataria, sia pure temporaneamente. Una grande sfida in uno degli ambiti più delicati che ci siano, quello degli affetti più veri, più profondi, che possono segnare positivamente le vite dei bambini in affidamento, facendo loro superare quei bisogni e quei disagi di una quotidianità difficile.

 “Continueremo questa sensibilizzazione sul territorio proprio alla luce dei risultati positivi che abbiamo riscontrato – spiega il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo – Il nostro Saat resta aperto a chiunque desideri intraprendere questo percorso fortemente sostenuto sia dal Consiglio di amministrazione di Agorà che dall’Assemblea dei sindaci dell’azienda”.

 8 maggio 2023

 

Margherita Siani

Giornalista – Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

 

Agora per affido

 

 

COMUNICATO STAMPA

Supporto alle famiglie, formazione, tirocini: presentazione dei risultati del programma ITIA

presso l’azienda consortile Agorà di Palomonte, mercoledì 19 aprile ore 10

Saranno presentati mercoledì 19 aprile 2023 (ore 10), presso l’Azienda consortile Agorà S10 di Palomonte, i risultati finali del programma di interventi ITIA, che ha realizzato l’ente di ambito in due anni e mezzo di attività, insieme ai suoi partner di progetto, la coop Antea, Pbs, Europelife e Confcooperative. Un programma finanziato con oltre 600 mila euro

All’evento parteciperanno Ernesto Cupo, Presidente CDA del Consorzio Sociale Agorá S10, Giuseppe Picciuoli, Presidente dell’Assemblea consortile, Giovanni Russo, Direttore Generale del Consorzio Agorá S10. La presentazione dei risultati sarà affidata al responsabile dell’Area Welfare di Agorà, Antonio Nuzzolo, quindi ci saranno i partner di progetto che racconteranno le attività realizzate, Attilio Ariano, Presidente della Coop Antea e Maria Citro, Coordinatrice equipe Azione A; Giovanni Turturiello, Responsabile dell’Orientamento per PSB; Domenico Cuozzo; Presidente Europelife che ha curato i tirocini formativi. Quindi, Antonio Borea e Maria Rosaria Soldi, rispettivamente Presidente e Direttore Confcooperative Campania che hanno affiancato gli altri partner. Interverranno anche alcuni testimoni delle tre azioni, perché si possa raccontare il valore degli interventi dalla diretta voce di chi li ha vissuti. Concluderà l’on. Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania. Modera la giornalista Margherita Siani. Nel pomeriggio, invece, Falù animazione dedicherà uno spazio si divertimento e socialità ai bambini che sono stati coinvolti nel progetto ITIA, ma anche a tutti i bambini dell’Ambito. Una giornata per presentare i risultati, dunque, ma anche per coinvolgere sia chi ha partecipato agli interventi e sia alle comunità dei paesi dell’ambito territoriale.

I numeri di ITIA

ITIA ha strutturato tre interventi fondamentali, l’azione A per il supporto alle famiglie, che ha visto 32 nuclei familiari accolti dal Centro di inclusione territoriale – ITASTIA costituito da una equipe multidisciplinare di professioniste; l’azione B per i percorsi formativicon 105 persone che hanno partecipato ai 7 corsi di formazione che si sono tenuti; l’azione C che ha visto realizzare 20 tirocini presso aziende del territorio o Enti pubblici. Numeri importanti per sostenere le fasce svantaggiate e più deboli del territorio, chi vive in contesti di difficoltà e marginalità e che, soprattutto durante il periodo del covid, ha trovato in questo progetto un riferimento. Dentro questi numeri ci sono interventi preziosi, strutturati in maniera capillare, interventi che hanno prodotto molti risultati positivi, sia in termini di ricerca di lavoro e di occupazione che ne è seguita, sia di sostegno a famiglie in difficoltà, determinando anche la nascita di nuovi servizi all’interno del Piano di zona.

                “Grazie all’esperienza di ITIA, dal supporto alle famiglie, alla genitorialità, è sorto l’attuale Centro per le famiglie di Agorà – spiega il direttore dell’azienda, Giovanni Russo – Un servizio in favore delle famiglie, strutturato all’interno dell’azienda consortile e gestito in forma diretta. Un’esperienza che viene così rafforzata, grazie ad una équipe che è fortemente qualificata e che ha conosciuto quel tessuto sociale spesso nascosto, sommerso. Grazie alla collaborazione con le scuole, con le associazioni, quindi grazie alla rete territoriale di contrasto alle povertà, attivata sul territorio, siamo riusciti a rompere diffidenze, distanze, divisioni e a creare un percorso riconosciuto e ricercato dalle famiglie stesse”.

ITIA è stato finanziato con l’Avviso pubblico “I.T.I.A. Intese territoriali di inclusione attiva Por Campania Fse 2014-2020, asse ii obiettivo specifico 6 (azione 9.1.2 e 9.1.3) obiettivo specifico 7 (azione 9.2.1, 9.2.2) 6 – ra 9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale; 7 – ra 9.2 Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili dei soggetti presi in carico dai servizi sociali.

17 aprile 2023

 

COMUNICATO STAMPA

La presentazione del report finale di ITIA presso l’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte

I risultati: il 20% ha trovato lavoro dopo la formazione e grazie ad ITIA è nato il Centro Famiglia

Rosa, Armando, Carina, sono le voci dei testimoni diretti del progetto ITIA, sono coloro che hanno partecipato alle attività, quei destinatari che hanno portato all’iniziativa di presentazione del report finale, presso l’Azienda consortile Agorà di Palomonte, l’esperienza diretta. Un report che ha evidenziato non solo i numeri, ma anche il valore che gli interventi hanno avuto per le persone, come hanno evidenziato le testimonianze. La loro voce ha racchiuso il senso di un programma lungo due anni e mezzo e composto di tre azioni specifiche.

Sono stati 32 i nuclei familiari (Azione A) accolti dal Centro di inclusione territoriale – Itastia che è stato costituito con ITIA e che ha visto la presenza di una equipe qualificata di professioniste impegnante nel supporto a famiglie e minori; 105 sono coloro che hanno partecipato a 7 percorsi formativi (Azione B) e 20 tirocini lavorativi per altrettanti destinatari (Azione C) si sono tenuti presso aziende del territorio o Enti pubblici. Numeri che racchiudono interventi dedicati a fasce svantaggiate, a chi vive in contesti di difficoltà e spesso di marginalità, realizzati dall’azienda consortile insieme ai partner, la coop Antea, Pbs, Europelife e Confcooperative. In totale sono 157 i destinatari, anche se in 223 hanno proposto domanda, a dimostrazione dei bisogni espressi dal territorio.

Nelle parole del Direttore generale Gianni Russo, e del Presidente del Cda, Ernesto Cupo, c’è la dote che ha lasciato questo programma, come la nascita di nuovi servizi, quale il Centro Famiglia, gestito in forma diretta dall’Azienda, ed il consolidamento dell’Azienda speciale consortile nata poco più di tre anni fa. “Il progetto ha consentito di avere servizi importanti durante la fase di passaggio da Piano di zona ad azienda, la quale ha consolidato un gruppo di lavoro impegnato nella gestione delle attività”, ha detto Cupo. Un impegno che deve continuare anche perché l’area, come ha sottolineato il Direttore Russo, risente pesantemente dello spopolamento.

La presentazione è stata affidata al responsabile dell’Area Welfare di Agorà, Antonio Nuzzolo, che ha sottolineato il lungo iter, evidenziando quei numeri ma anche la sostenibilità di iniziative che stanno avendo continuità in altri servizi strutturati in Agorà.

I referenti delle varie azioni hanno poi raccontato la dimensione dei servizi che sono stati erogati: Attilio Ariano, Presidente della Coop Antea e Maria Citro, Coordinatrice equipe Azione A si sono soffermati sulle attività dedicate alle famiglie; Giovanni Turturiello, Responsabile dell’Orientamento per PSB ha curato invece la parte della formazione; Domenico Cuozzo, Presidente Europelife si è occupato invece dei tirocini formativi. E proprio le attività formative hanno determinato anche occupazione. Il 20% dei corsisti, infatti, ha trovato un impiego o stabile o stagionale, un corsista ha anche aperto un’attività autonoma, in tanti hanno avuto la possibilità di vedere aperte le porte del lavoro e tra tutti è rimasta una rete di relazione e di amicizie.

Maria Rosaria Soldi, Direttore Confcooperative Campania che ha affiancato gli altri partner nelle attività si è resa disponibile a metter a disposizione per il futuro la loro esperienza di cooperazione.

Nel pomeriggio, poi, si è tenuto un momento ludico con Falù animazione dedicato alle famiglie e ai bambini. Uno spazio si divertimento e socialità per coinvolgere sia chi ha partecipato agli interventi e sia alle comunità dei paesi dell’ambito territoriale.

ITIA è stato finanziato con l’Avviso pubblico “I.T.I.A. Intese territoriali di inclusione attiva Por Campania Fse 2014-2020, asse ii obiettivo specifico 6 (azione 9.1.2 e 9.1.3) obiettivo specifico 7 (azione 9.2.1, 9.2.2) 6 – ra 9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale; 7 – ra 9.2 Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili dei soggetti presi in carico dai servizi sociali.

20 aprile 2023

 

Margherita Siani

Giornalista – Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

 

 

 

 

Comunicato Stampa

Supporto alle famiglie, formazione, tirocini: presentazione dei risultati del programma ITIA

presso l’azienda consortile Agorà di Palomonte, mercoledì 19 aprile ore 10

Saranno presentati mercoledì 19 aprile 2023 (ore 10), presso l’Azienda consortile Agorà S10 di Palomonte, i risultati finali del programma di interventi ITIA, che ha realizzato l’ente di ambito in due anni e mezzo di attività, insieme ai suoi partner di progetto, la coop Antea, Pbs, Europelife e Confcooperative. Un programma finanziato con oltre 600 mila euro.

All’evento parteciperanno Ernesto Cupo, Presidente CDA del Consorzio Sociale Agorá S10, Giuseppe Picciuoli, Presidente dell’Assemblea consortile, Giovanni Russo, Direttore Generale del Consorzio Agorá S10. La presentazione dei risultati sarà affidata al responsabile dell’Area Welfare di Agorà, Antonio Nuzzolo, quindi ci saranno i partner di progetto che racconteranno le attività realizzate, Attilio Ariano, Presidente della Coop Antea e Maria Citro, Coordinatrice equipe Azione A; Giovanni Turturiello, Responsabile dell’Orientamento per PSB; Domenico Cuozzo; Presidente Europelife che ha curato i tirocini formativi. Quindi, Antonio Borea e Maria Rosaria Soldi, rispettivamente Presidente e Direttore Confcooperative Campania che hanno affiancato gli altri partner. Interverranno anche alcuni testimoni delle tre azioni, perché si possa raccontare il valore degli interventi dalla diretta voce di chi li ha vissuti. Concluderà l’on. Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania. Modera la giornalista Margherita Siani. Nel pomeriggio, invece, Falù animazione dedicherà uno spazio si divertimento e socialità ai bambini che sono stati coinvolti nel progetto ITIA, ma anche a tutti i bambini dell’Ambito. Una giornata per presentare i risultati, dunque, ma anche per coinvolgere sia chi ha partecipato agli interventi e sia alle comunità dei paesi dell’ambito territoriale.

I numeri di ITIA

ITIA ha strutturato tre interventi fondamentali, l’azione A per il supporto alle famiglie, che ha visto 32 nuclei familiari accolti dal Centro di inclusione territoriale – ITASTIA costituito da una equipe multidisciplinare di professioniste; l’azione B per i percorsi formativicon 105 persone che hanno partecipato ai 7 corsi di formazione che si sono tenuti; l’azione C che ha visto realizzare 20 tirocini presso aziende del territorio o Enti pubblici. Numeri importanti per sostenere le fasce svantaggiate e più deboli del territorio, chi vive in contesti di difficoltà e marginalità e che, soprattutto durante il periodo del covid, ha trovato in questo progetto un riferimento. Dentro questi numeri ci sono interventi preziosi, strutturati in maniera capillare, interventi che hanno prodotto molti risultati positivi, sia in termini di ricerca di lavoro e di occupazione che ne è seguita, sia di sostegno a famiglie in difficoltà, determinando anche la nascita di nuovi servizi all’interno del Piano di zona.

“Grazie all’esperienza di ITIA, dal supporto alle famiglie, alla genitorialità, è sorto l’attuale Centro per le famiglie di Agorà – spiega il direttore dell’azienda, Giovanni Russo – Un servizio in favore delle famiglie, strutturato all’interno dell’azienda consortile e gestito in forma diretta. Un’esperienza che viene così rafforzata, grazie ad una équipe che è fortemente qualificata e che ha conosciuto quel tessuto sociale spesso nascosto, sommerso. Grazie alla collaborazione con le scuole, con le associazioni, quindi grazie alla rete territoriale di contrasto alle povertà, attivata sul territorio, siamo riusciti a rompere diffidenze, distanze, divisioni e a creare un percorso riconosciuto e ricercato dalle famiglie stesse”.

ITIA è stato finanziato con l’Avviso pubblico “I.T.I.A. Intese territoriali di inclusione attiva Por Campania Fse 2014-2020, asse ii obiettivo specifico 6 (azione 9.1.2 e 9.1.3) obiettivo specifico 7 (azione 9.2.1, 9.2.2) 6 – ra 9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale; 7 – ra 9.2 Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili dei soggetti presi in carico dai servizi sociali.

17 aprile 2023

 

Margherita Siani

Giornalista – Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

manifesto I.T.I.A.

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

Un incontro, a Palomonte, per la costituzione una rete tra Centri antiviolenza

Lunedì 19 dicembre, ore 10, appuntamento presso la sala convegni dell’azienda consortile Agorà S10.

Costruire una rete tra Centri antiviolenza della provincia di Salerno ed Avellino, è questo l’obiettivo dell’incontro promosso dal Cav dell’Azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, che si terrà lunedì prossimo, 19 dicembre alle ore 10, presso la sala convegni di Agorà. Nello specifico, l’incontro a cui sono invitati tutti i CAV accreditati e riconosciuti della provincia di Salerno ed Avellino, punta a coltivare una rete relazionale e giuridica di contrasto alla violenza di genere. Sono 7 i Centri nella provincia di Avellino, sono 13 i Centri della provincia salernitana, tutte strutture che, attraverso il loro quotidiano impegno, hanno già di fatto relazioni, perché la violenza e l’aiuto non hanno confini. E proprio per favorire un maggiore raccordo arriva la proposta di costruire un percorso comune di dialogo.

Un anno fa, presso Agorà, fu stipulato un protocollo d’intesa per istituzionalizzare la collaborazione e la rete tra Enti Pubblici e Terzo Settore, Scuole e Forze dell’Ordine, formalizzando così l’impegno al contrasto alla violenza di genere. Ad un anno dalla stipula, e con i risultati che quella rete ha conseguito e grazie al superamento spesso di scollature tra enti che non conoscevano le azioni dell’uno e dell’altro, si intende costruire questo dialogo tra i centri antiviolenza. Un modo per condividere anche le esperienze e buone pratiche.

Verrà poi presentata l’apertura, anche sul territorio di Agorà, della Casa Rifugio “Le Ninfee”, nata da una coprogettazione tra azienda consortile e coop Namastè. Con questa casa rifugio si conclude il cerchio della tutela sul territorio.

“Il contrasto alla violenza di genere e l’azione capillare che come azienda svolgiamo non può che avere una condivisione con altri centri perché si faccia fronte comune – spiega il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo – Il Cda dell’azienda, con l’assemblea dei sindaci, ha reso strutturale il nostro Cav che non è più affidato a soggetti esterni, ma è un organo della stessa azienda consortile. Un passo avanti anche nella organizzazione del servizio. La nostra equipe, con la responsabile, Martina Valitutto, sta svolgendo un ottimo lavoro”

15 dicembre 2022

 

Margherita Siani

Giornalista

Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

 

COMUNICATO STAMPA

Azienda consortile Agorà S10, interventi h24 con il Pronto intervento sociale

Presentato il progetto PRINS e sottoscritta la Convenzione tra Agorà S10 di Palomonte e associazioni

L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, che unisce dieci Comuni dell’area Sele/Tanagaro, istituzionalizza, attraverso il progetto PRINS, il Pronto intervento sociale, una rete di supporto per chi vive bisogni da soddisfare con immediatezza e celerità e si trova in una condizione di fragilità, marginalità, povertà estrema. Il programma degli interventi è stato realizzato in co-progettazione con la Croce Rossa italiana Comitato di Serre, una modalità innovativa che dà seguito al rapporto di collaborazione già stretto durante le convulse fasi della pandemia, poi definito con un protocollo di rete sottoscritto un anno fa – insieme anche ad altre associazioni – ed oggi racchiuso nella convenzione sottoscritta per il PRINS tra azienda consortile e rete territoriale, che unisce la Croce Rossa di Serre e le associazioni di volontariato Vita e aps Acli Athena.

“I bisogni dopo la pandemia sono aumentati in maniera esponenziale e il Prins, realizzato proprio per dare voce a tali bisogni, rappresenta per tutto l’ambito un punto di riferimento affinchè si possano arginare problematiche in aumento”, ha detto il Presidente del Cda, Ernesto Cupo, durante la presentazione del progetto che si è tenuta nella sala conferenza dell’azienda consortile e che ha visto il responsabile dell’area Welfare di Agorà, Antonio Nuzzolo, sviscerare i vari step di progetto.

Un programma che si unisce, come ha ricordato il direttore di Agorà, Giovanni Russo, agli interventi sulla povertà messi in atto dall’ambito, che sta costruendo azioni di supporto a tutte quelle aree fragili del territorio. Tuttavia, preoccupazioni importanti sono state espresse dal consigliere regionale on. Franco Picarone, soprattutto alla luce della nuova manovra finanziaria che ha visto tagliare i fondi ai redditi di cittadinanza, quindi alle fasce più marginali, e questo determina un innalzamento dei livelli di guardia anche all’interno di strutture come i Piani di zona. Un ruolo importante, proprio per arginare questo stato di cose, avrà l’Asl, con il diretto 64 di Eboli/Buccino che, rappresentato dalla direttrice sanitaria, Marilena Montefusco, ha evidenziato alcune azioni necessarie per unire l’area sanitaria e sociale.

La gestione degli interventi di Prins, dunque, sarà affidata alla Croce Rossa che ha attivato, come ha ricordato il responsabile del Comitato di Serre, Giuliano D’Angelo, due sedi, una a Laviano, per l’area del Sele, ed una a Buccino, per l’area del Tanagro, sedi che fungeranno da centrali operative aperte h24 per 12 mesi. Sarà la Croce Rossa ad occuparsi degli interventi di emergenza sociale, socio-sanitaria, assistenza a domicilio, ma anche servizi di accoglienza nel caso di bisogno. Prevista anche la presenza di alloggi temporanei dove eventuali emergenze potranno trovare accoglimento. Gli interventi vedono la vicinanza della Croce Rossa nazionale, che era presente alla presentazione del Prins con il delegato nazionale, Stefano Tancredi, responsabile dell’area dei Servizi Sociali. E proprio i “bisogni sociali, quella necessaria azione di prevenzione da porre in essere, rappresentano un nucleo significativo anche per le attività di Croce Rossa – ha detto Tancredi – Non solo intervenire in emergenza, dunque, ma anche prevenire”. Ed è per questo che la Croce Rossa, oltre alle azioni previste, metterà in campo, grazie ai propri volontari, una rete di servizi che vanno anche al di là delle fasi progettuali.

25 novembre 2022

 

Margherita Siani

Giornalista

Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

    

 

 

 

 

 

 

Inclusione sociale e soggetti fragili e vulnerabili, assegnate importanti risorse all’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte

Finanziati sei interventi, cinque con 4,8 milioni, grazie all’associazione con i Piani di zona di Salerno e Cava; uno da 715 mila euro in forma singola

L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, l’ambito più piccolo della provincia, fa bingo portando a casa un risultato eccellente, il finanziamento di sei interventi che riguardano l’inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. I fondi sono quelli del Pnrr.

Agorà ottiene 4 milioni e 800 mila euro, grazie a progetti presentati insieme agli Ambiti di Salerno e di Cava de Tirreni; e 715 mila con una partecipazione singola.

Si rivela vincente la strategia messa in atto dall’Azienda consortile di partecipare in associazione con gli ambiti più grandi della provincia, questo ha consentito di accedere a tutte le linee di investimento. Il Consorzio Sociale ha infatti partecipato a tutte e tre le linee di investimento dell’avviso e si vede approvati 6 sub-investimenti.

Eccoli nel dettaglio

Autonomia degli anziani non autosufficienti: € 2.460.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per le dimissioni anticipate e protette: € 330.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out: € 210.000,00;

Povertà estrema housing first: € 710.000,00;

Povertà estrema-stazioni di posta: € 1.090.000,00.

Inoltre, come Ambito Territoriale Sociale (ATS), in forma singola, vedono finanziato anche  il sub-investimento “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, con € 715.000,00.

Infine, la partecipazione al sub-investimento Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei minori, ritenuto idoneo ma non finanziato (importo richiesto è € 211.500,00).

“Il nostro ambito ottiene un risultato importante, significativo che ci consente di sostenere le aree più fragili e con maggiori bisogni”, dice il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo, che ha fortemente voluto la partecipazione con gli ambiti di Salerno e di Cava. “E’ stata una scelta dettata dalla necessità di creare le condizioni per assicurarci il risultato dal momento che si competeva con 600 ambiti nazionali ed il nostro è il più piccolo della provincia, il secondo più piccolo della regione”. Una scelta da bingo!

Margherita Siani 

Giornalista 

Responsabile Area Comunicazione 

Azienda Consortile Agorà S10

3386680554

comunicazioni@agoras10.it

margheritasiani@libero.it

 

11.05.2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                         

Azienda consortile ed associazioni contro i disagi e le emergenze sociali

Sottoscritto il Protocollo di rete per costituire il Centro servizi di contrasto alla povertà

 Tre associazioni e l’Azienda consortile Agorà S10 di Palomonte hanno sottoscritto il Protocollo di rete che consentirà la nascita del Centro servizi di contrasto alla povertà. La Croce Rossa – Comitato di Serre, l’associazione di volontariato Vita, l’associazione di promozione sociale Acli Athena sono i partner dell’Azienda che si occuperanno di azioni di prossimità per i disagi e le difficoltà che si potranno evidenziare sul territorio dei dieci Comuni di Palomonte, Buccino, San Gregorio Magno, Ricigliano, Romagnano al Monte, Colliano, Valva, Santomenna, Laviano, Castelnuovo di Conza. Un anno fa il Consiglio di amministrazione dell’azienda aveva approvato l’istituzione del Servizio sicurezza sociale, prevenzione socio-sanitaria, Pronto intervento sociale da aversi insieme al privato sociale, ma anche strutture sanitarie pubbliche e private, oggi la concretizzazione, dopo che l’azienda ha pubblicato una manifestazione di interesse per costruire la rete.

“L’obiettivo è fornire risposte tempestive ai bisogni essenziali delle persone in condizione di fragilità o in situazione di più estrema difficoltà attraverso il potenziamento dei servizi – dice il direttore dell’Azienda Giovanni Russo – Dal primo contatto, realizzato da unità mobili di strada, puntiamo a provvedere al soddisfacimento dei bisogni primari”. E le attività previste sono quelle emergenziali come distribuzione pasti, accoglienza diurna e notturna, servizio docce e cambio abiti, l’eventuale assistenza infermieristico-sanitaria, a cui seguirà poi la presa in carico vera e propria da parte del servizio sociale di ambito. Ma si opererà anche congiuntamente per contrastare le nuove forme di povertà riconducibili agli aspetti educativi, di integrazione, di solitudine, oltre che economiche.

Il Consorzio sociale Agorà S10, che coordina e sovrintende a tutti gli interventi, nella individuazione di chi ha manifestato interesse, ha definito chi meglio rispondeva alle azioni di prossimità richieste sul territorio con la messa a disposizione di risorse materiali, umane e strumentali.

Il Protocollo realizza il partenariato territoriale di rete finalizzato al contrasto alla povertà e al disagio sociale sia attraverso l’organizzazione e la co-gestione di interventi di prevenzione socio sanitaria e di pronto intervento sociale, che promuovendo la formazione di operatori, la partecipazione, la presentazione di proposte progettuali.

E il primo intervento realizzato, non appena sottoscritto il protocollo, è stato l’accoglienza alle famiglie ucraine, testando immediatamente l’operatività e l’efficienza di uno strumento che si fonda soprattutto sul valore umano di chi è quotidianamente impegnato sul territorio.

 25 marzo 2021

Margherita Siani
Giornalista
Responsabile Area Comunicazione
Azienda Consortile Agorà S10

3386680554
comunicazioni@agoras10.it
margheritasiani@libero.it

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