Ultima modifica: 15 Dicembre 2022

COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

Un incontro, a Palomonte, per la costituzione una rete tra Centri antiviolenza

Lunedì 19 dicembre, ore 10, appuntamento presso la sala convegni dell’azienda consortile Agorà S10.

Costruire una rete tra Centri antiviolenza della provincia di Salerno ed Avellino, è questo l’obiettivo dell’incontro promosso dal Cav dell’Azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, che si terrà lunedì prossimo, 19 dicembre alle ore 10, presso la sala convegni di Agorà. Nello specifico, l’incontro a cui sono invitati tutti i CAV accreditati e riconosciuti della provincia di Salerno ed Avellino, punta a coltivare una rete relazionale e giuridica di contrasto alla violenza di genere. Sono 7 i Centri nella provincia di Avellino, sono 13 i Centri della provincia salernitana, tutte strutture che, attraverso il loro quotidiano impegno, hanno già di fatto relazioni, perché la violenza e l’aiuto non hanno confini. E proprio per favorire un maggiore raccordo arriva la proposta di costruire un percorso comune di dialogo.

Un anno fa, presso Agorà, fu stipulato un protocollo d’intesa per istituzionalizzare la collaborazione e la rete tra Enti Pubblici e Terzo Settore, Scuole e Forze dell’Ordine, formalizzando così l’impegno al contrasto alla violenza di genere. Ad un anno dalla stipula, e con i risultati che quella rete ha conseguito e grazie al superamento spesso di scollature tra enti che non conoscevano le azioni dell’uno e dell’altro, si intende costruire questo dialogo tra i centri antiviolenza. Un modo per condividere anche le esperienze e buone pratiche.

Verrà poi presentata l’apertura, anche sul territorio di Agorà, della Casa Rifugio “Le Ninfee”, nata da una coprogettazione tra azienda consortile e coop Namastè. Con questa casa rifugio si conclude il cerchio della tutela sul territorio.

“Il contrasto alla violenza di genere e l’azione capillare che come azienda svolgiamo non può che avere una condivisione con altri centri perché si faccia fronte comune – spiega il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo – Il Cda dell’azienda, con l’assemblea dei sindaci, ha reso strutturale il nostro Cav che non è più affidato a soggetti esterni, ma è un organo della stessa azienda consortile. Un passo avanti anche nella organizzazione del servizio. La nostra equipe, con la responsabile, Martina Valitutto, sta svolgendo un ottimo lavoro”

15 dicembre 2022

 

Margherita Siani

Giornalista

Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

 

COMUNICATO STAMPA

Azienda consortile Agorà S10, interventi h24 con il Pronto intervento sociale

Presentato il progetto PRINS e sottoscritta la Convenzione tra Agorà S10 di Palomonte e associazioni

L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, che unisce dieci Comuni dell’area Sele/Tanagaro, istituzionalizza, attraverso il progetto PRINS, il Pronto intervento sociale, una rete di supporto per chi vive bisogni da soddisfare con immediatezza e celerità e si trova in una condizione di fragilità, marginalità, povertà estrema. Il programma degli interventi è stato realizzato in co-progettazione con la Croce Rossa italiana Comitato di Serre, una modalità innovativa che dà seguito al rapporto di collaborazione già stretto durante le convulse fasi della pandemia, poi definito con un protocollo di rete sottoscritto un anno fa – insieme anche ad altre associazioni – ed oggi racchiuso nella convenzione sottoscritta per il PRINS tra azienda consortile e rete territoriale, che unisce la Croce Rossa di Serre e le associazioni di volontariato Vita e aps Acli Athena.

“I bisogni dopo la pandemia sono aumentati in maniera esponenziale e il Prins, realizzato proprio per dare voce a tali bisogni, rappresenta per tutto l’ambito un punto di riferimento affinchè si possano arginare problematiche in aumento”, ha detto il Presidente del Cda, Ernesto Cupo, durante la presentazione del progetto che si è tenuta nella sala conferenza dell’azienda consortile e che ha visto il responsabile dell’area Welfare di Agorà, Antonio Nuzzolo, sviscerare i vari step di progetto.

Un programma che si unisce, come ha ricordato il direttore di Agorà, Giovanni Russo, agli interventi sulla povertà messi in atto dall’ambito, che sta costruendo azioni di supporto a tutte quelle aree fragili del territorio. Tuttavia, preoccupazioni importanti sono state espresse dal consigliere regionale on. Franco Picarone, soprattutto alla luce della nuova manovra finanziaria che ha visto tagliare i fondi ai redditi di cittadinanza, quindi alle fasce più marginali, e questo determina un innalzamento dei livelli di guardia anche all’interno di strutture come i Piani di zona. Un ruolo importante, proprio per arginare questo stato di cose, avrà l’Asl, con il diretto 64 di Eboli/Buccino che, rappresentato dalla direttrice sanitaria, Marilena Montefusco, ha evidenziato alcune azioni necessarie per unire l’area sanitaria e sociale.

La gestione degli interventi di Prins, dunque, sarà affidata alla Croce Rossa che ha attivato, come ha ricordato il responsabile del Comitato di Serre, Giuliano D’Angelo, due sedi, una a Laviano, per l’area del Sele, ed una a Buccino, per l’area del Tanagro, sedi che fungeranno da centrali operative aperte h24 per 12 mesi. Sarà la Croce Rossa ad occuparsi degli interventi di emergenza sociale, socio-sanitaria, assistenza a domicilio, ma anche servizi di accoglienza nel caso di bisogno. Prevista anche la presenza di alloggi temporanei dove eventuali emergenze potranno trovare accoglimento. Gli interventi vedono la vicinanza della Croce Rossa nazionale, che era presente alla presentazione del Prins con il delegato nazionale, Stefano Tancredi, responsabile dell’area dei Servizi Sociali. E proprio i “bisogni sociali, quella necessaria azione di prevenzione da porre in essere, rappresentano un nucleo significativo anche per le attività di Croce Rossa – ha detto Tancredi – Non solo intervenire in emergenza, dunque, ma anche prevenire”. Ed è per questo che la Croce Rossa, oltre alle azioni previste, metterà in campo, grazie ai propri volontari, una rete di servizi che vanno anche al di là delle fasi progettuali.

25 novembre 2022

 

Margherita Siani

Giornalista

Responsabile Comunicazione Azienda consortile Agorà S10

    

 

 

 

 

 

 

Inclusione sociale e soggetti fragili e vulnerabili, assegnate importanti risorse all’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte

Finanziati sei interventi, cinque con 4,8 milioni, grazie all’associazione con i Piani di zona di Salerno e Cava; uno da 715 mila euro in forma singola

L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, l’ambito più piccolo della provincia, fa bingo portando a casa un risultato eccellente, il finanziamento di sei interventi che riguardano l’inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. I fondi sono quelli del Pnrr.

Agorà ottiene 4 milioni e 800 mila euro, grazie a progetti presentati insieme agli Ambiti di Salerno e di Cava de Tirreni; e 715 mila con una partecipazione singola.

Si rivela vincente la strategia messa in atto dall’Azienda consortile di partecipare in associazione con gli ambiti più grandi della provincia, questo ha consentito di accedere a tutte le linee di investimento. Il Consorzio Sociale ha infatti partecipato a tutte e tre le linee di investimento dell’avviso e si vede approvati 6 sub-investimenti.

Eccoli nel dettaglio

Autonomia degli anziani non autosufficienti: € 2.460.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per le dimissioni anticipate e protette: € 330.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out: € 210.000,00;

Povertà estrema housing first: € 710.000,00;

Povertà estrema-stazioni di posta: € 1.090.000,00.

Inoltre, come Ambito Territoriale Sociale (ATS), in forma singola, vedono finanziato anche  il sub-investimento “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, con € 715.000,00.

Infine, la partecipazione al sub-investimento Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei minori, ritenuto idoneo ma non finanziato (importo richiesto è € 211.500,00).

“Il nostro ambito ottiene un risultato importante, significativo che ci consente di sostenere le aree più fragili e con maggiori bisogni”, dice il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo, che ha fortemente voluto la partecipazione con gli ambiti di Salerno e di Cava. “E’ stata una scelta dettata dalla necessità di creare le condizioni per assicurarci il risultato dal momento che si competeva con 600 ambiti nazionali ed il nostro è il più piccolo della provincia, il secondo più piccolo della regione”. Una scelta da bingo!

Margherita Siani 

Giornalista 

Responsabile Area Comunicazione 

Azienda Consortile Agorà S10

3386680554

comunicazioni@agoras10.it

margheritasiani@libero.it

 

11.05.2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                         

Azienda consortile ed associazioni contro i disagi e le emergenze sociali

Sottoscritto il Protocollo di rete per costituire il Centro servizi di contrasto alla povertà

 Tre associazioni e l’Azienda consortile Agorà S10 di Palomonte hanno sottoscritto il Protocollo di rete che consentirà la nascita del Centro servizi di contrasto alla povertà. La Croce Rossa – Comitato di Serre, l’associazione di volontariato Vita, l’associazione di promozione sociale Acli Athena sono i partner dell’Azienda che si occuperanno di azioni di prossimità per i disagi e le difficoltà che si potranno evidenziare sul territorio dei dieci Comuni di Palomonte, Buccino, San Gregorio Magno, Ricigliano, Romagnano al Monte, Colliano, Valva, Santomenna, Laviano, Castelnuovo di Conza. Un anno fa il Consiglio di amministrazione dell’azienda aveva approvato l’istituzione del Servizio sicurezza sociale, prevenzione socio-sanitaria, Pronto intervento sociale da aversi insieme al privato sociale, ma anche strutture sanitarie pubbliche e private, oggi la concretizzazione, dopo che l’azienda ha pubblicato una manifestazione di interesse per costruire la rete.

“L’obiettivo è fornire risposte tempestive ai bisogni essenziali delle persone in condizione di fragilità o in situazione di più estrema difficoltà attraverso il potenziamento dei servizi – dice il direttore dell’Azienda Giovanni Russo – Dal primo contatto, realizzato da unità mobili di strada, puntiamo a provvedere al soddisfacimento dei bisogni primari”. E le attività previste sono quelle emergenziali come distribuzione pasti, accoglienza diurna e notturna, servizio docce e cambio abiti, l’eventuale assistenza infermieristico-sanitaria, a cui seguirà poi la presa in carico vera e propria da parte del servizio sociale di ambito. Ma si opererà anche congiuntamente per contrastare le nuove forme di povertà riconducibili agli aspetti educativi, di integrazione, di solitudine, oltre che economiche.

Il Consorzio sociale Agorà S10, che coordina e sovrintende a tutti gli interventi, nella individuazione di chi ha manifestato interesse, ha definito chi meglio rispondeva alle azioni di prossimità richieste sul territorio con la messa a disposizione di risorse materiali, umane e strumentali.

Il Protocollo realizza il partenariato territoriale di rete finalizzato al contrasto alla povertà e al disagio sociale sia attraverso l’organizzazione e la co-gestione di interventi di prevenzione socio sanitaria e di pronto intervento sociale, che promuovendo la formazione di operatori, la partecipazione, la presentazione di proposte progettuali.

E il primo intervento realizzato, non appena sottoscritto il protocollo, è stato l’accoglienza alle famiglie ucraine, testando immediatamente l’operatività e l’efficienza di uno strumento che si fonda soprattutto sul valore umano di chi è quotidianamente impegnato sul territorio.

 25 marzo 2021

Margherita Siani
Giornalista
Responsabile Area Comunicazione
Azienda Consortile Agorà S10

3386680554
comunicazioni@agoras10.it
margheritasiani@libero.it




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